28 agosto ore 22.00

PARCO INTERNAZIONALE DELLA SCULTURA E DELLA BIODIVERSITÀ MEDITERRANEA – CATANZARO

ROTTE DANTESCHE

IL PARADISO DI DANTE 
L’invenzione della trasparenza
(camera d’ascolto)

testi di Dante Alighieri e Simone Weil
recinto d’ascolto a cura di Simone Derai e Mauro Martinuz
suono Mauro Martinuz
luce Fabio Sajiz
assistente al disegno Freddy Mason
con Ferole Stebane Dongmo Noumedem e Marco Menegoni
voci
Marco Menegoni, Gayané Movsisyan, Monica Tonietto, Ferole Stebane Dongmo Noumedem
musiche di Salvatore Sciarrino
eseguite e registrate dall’Orchestra di Padova e del Veneto
dirette da Marco Angius, ideatore del progetto culturale

In scena ANAGOOR

Quando il 2 agosto del 1981, nell’anniversario della strage di Bologna, Carmelo Bene eseguì la sua Lectura Dantis dalla Torre degli Asinelli, le musiche di Salvatore Sciarrino che accompagnavano la performance prevedevano l’utilizzo di un nastro magnetico. Questo supporto di memorizzazione a memoria magnetica restituiva risonanze di strumenti a percussione sotto forma di nebulose sonore perforate da echi e lacerti di brani medievali. Nello stesso anno, in settembre, fu trasmesso dalla RAI l’originale radiofonico La voce dell’inferno concepito come opera musicale per nastro magnetico ad accompagnare i versi di Dante Alighieri.

Oggi, quarant’anni dopo, in questa restituzione de Il Paradiso di Dante / Alfabeto oscuro, L’invenzione della trasparenza, Postille sono la parola, la lingua e le lingue che emergono dal magnetofono. La memoria dei versi, echi e lacerti delle cantiche, circolano a spirale come un empireo di lingue, in assenza del corpo, verso il più alto dei Cieli.

Mentre l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius soffia la composizione di Sciarrino, cercando di cogliere o comporre la sintassi oscura del verbo, l’ascoltatore, al centro di una camera acustica disegnata da Anagoor, è invitato a contemplare, aldilà di un sistema orbitante di suoni, il culmine fermo, fisso e assente insieme, a cui tutto muove: il silenzio.

Franco Brambilla, consulente sezione teatro

 

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