17 Luglio – ore 22:00
Pietragrande – Montauro (CZ)

EVENTO OFF

GLI INCOGNITO 

Jean-Paul ‘Bluey’ Maunick voce e chitarra

​Cherri V voce
Natalie Duncan voce
Tony Momrelle voce
Francis Hylton Basso/MD
Charlie Allen chitarra ritmica
Chicco Allotta tastiere
Francesco Mendolia batteria
João Caetano percussioni
Alistair White trombone
Paul Booth sax/flauto
Sid Gauld tromba

Esclusiva regionale

Un pezzo iconico della costa ionica calabrese per la bellezza del paesaggio, una cornice di mare quasi fiabesca per un luogo di musica disco rimasto nel cuore di tutti coloro che l’hanno scoperto e vissuto negli anni migliori della loro vita. E qui, quasi a celebrarne nuova vita, guardano questo mediterraneo straordinario, una festa di musica con Gli Incognito, gruppo musicale britannico nato nel 1979 dalla volontà di Jean-Paul “Bluey” Maunick, originario delle Mauritius ma con base a Londra,  tra i più importanti gruppi di acid-jazz al mondo, sono fra i beniamini del pubblico italiano. In barba alla moda delle band usa e getta, quella londinese è tra le formazioni più longeve del circuito tenendo fede al proprio sound, da sempre in bilico fra soul, jazz e funky. Raggiunto nel 2019 il prestigioso traguardo dei 40 anni di carriera, il prossimo obiettivo è il mezzo secolo di attività anche grazie agli innesti di una nuova, favolosa sezione di cantanti, in cui spicca la voce angelica di Tony Momrelle. Il segreto di tanta longevità ? Avere come punto di riferimento i giganti della black-music anni ’70. Gente che, prima di ogni cosa, aveva un approccio artistico a questo mestiere. In altre parole, l’obiettivo per gli Incognito, che verso la fine degli anni Ottanta salirono alla ribalta delle cronache come inventori dell’acid-jazz, issandosi in tutte le classifiche con una strepitosa rilettura di Don’t you worry ‘bout a thing di Stevie Wonder, è sempre stata sempre e solo la musica. Le strategie di marketing o le pianificazioni a tavolino le hanno lasciate ad altri (che magari si sono finiti con il disperdersi), mentre Maunick e soci hanno pensato al sound dei dischi, a scrivere belle canzoni e a far ballare: da notare che nell’ultima line-up sono presenti anche due musicisti italiani che hanno imparato alla perfezione il loro paradigma ritmico. La ricetta è sempre la stessa e prevede di conciliare la raffinatezza del jazz, con il calore e la sensualità sonora del soul-funk, per restare indimenticabili. 

ARMONIE D’ARTE FESTIVAL macrotema permanente:
Nuove rotte mediterranee
Declinazione annuale – 2023: APPRODI.
Per questo spettacolo:
Uno squarcio di mare che rimanda ad approdi memorabili, anche quelli del mito, reali o forse no, ma comunque di una luce di sole e di luna ammaliante su questo mare verde di rocce blu e sabbie bianche.  E  in questo luogo che è un pezzo di storia delle estati della costa ionica, quanti approdi del cuore ci saranno stati ? Ora l’approdo degli Incognito qui, che a loro volta sono una storia di approdi via via  a linguaggi musicali diversi, ha tutto il senso di una bella festa con bella musica, per tutti.
Chiara Giordano

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