21 agosto ore 22.00

Teatro Comunale – SOVERATO (CZ)

EDUARDO DE CRESCENZO
AVVENNE A NAPOLI
Passione per voce e piano

Eduardo De Crescenzo, voce e fisarmonica

Julian Oliver Mazzariello, pianoforte

É un concerto sospeso tra la migliore tradizione e innovazione italiana. Eduardo De Crescenzo, già icona di eleganza, già espressione di moderna classicità, interpreta LA CANZONE CLASSICA NAPOLETANA del periodo largamente indicato tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. Fenesta vascia, Era de maggio, Luna nova, ‘A vucchella, I’ te vurria vasà, Uocchie c’arraggiunate, Voce ‘e notte, Passione, Serenata napulitana, Silenzio cantatore, Maria Marì… è il repertorio che l’ha formato, seppure nell’evoluzione della sua personalità musicale, di quello stile “unico” che lo rende un artista riconoscibile, un napoletano riconoscibile.
Un concerto per raccontare alle nuove generazioni un miracolo che AVVENNE A NAPOLI: musicisti pregevoli e grandi poeti crearono un repertorio, figlio dell’Opera – ma anche sua moderna evoluzione – per inventare la “forma canzone” così come la conosciamo oggi.
É pure su questo repertorio che si evidenzia la figura “dell’interprete” su quella del “cantante”: il canto operistico, per quanto virtuoso e nobile, per quanto tecnicamente pregevole, non è più esaustivo, è necessario che il cantante entri nei versi del poeta e li faccia suoi per farli rivivere ogni volta. Si ispira ai dettami stilistici di questo periodo storico-artistico anche la formazione in duo – voce e pianoforte – tipica nelle “periodiche”, riunioni di pubblico privilegiato per ascoltare la musica d’Arte che avvenivano nei circoli culturali e nelle case patrizie dell’epoca. Farà eccezione solo la fisarmonica di Eduardo, lo strumento che da sempre ispira il suo canto. Accompagna questo viaggio magico il pianoforte talentuoso, internazionale, di Julian Oliver Mazzariello. Un concerto che vuole restituirci lo spirito autentico di quel tempo in tutta la sua insuperata modernità.

E’ il mio omaggio ai Maestri che mi hanno insegnato l’Arte dei Sentimenti: perché le emozioni hanno un suono preciso, hanno parole precise ma per riconoscerle, bisogna impararle”. 

(Eduardo De Crescenzo) 

Eduardo De Crescenzo rappresenta “la voce”, tra le più apprezzate del panorama musicale italiano, notoriamente per estensione, ma ancor di più, per una stupefacente carica di armonici; interprete emozionante, musicista e fisarmonicista ispirato, affina nel tempo i suoi talenti, li fonde in uno stile personale e originale. Difficile collocarlo sotto le consuete “etichette di genere”. Nel suo mondo sonoro si riconoscono mille sfumature: le interpretazioni poetiche degli chansonniers italiani e napoletani che a inizio del XX secolo s’ispirarono all’esistenzialismo francese, il ritmo serrato del vocalizzo scat che scopriva nell’adolescenza nei locali americani sul porto di Napoli dove la sera si suonava il jazz, le suggestioni del Mediterraneo che lo ispirano dal mare o dai vicoli della sua città. Napoletano, nel corso della sua lunga carriera, ha saputo riflettere un’immagine di valore del suo territorio, impersonando con coerenza una Napoli poetica, colta, che vive con impegno, intensa nel sentimento ma lontana da ogni folclorica rappresentazione. La sua musica attraversa il tempo, le mode e le generazioni con insolita freschezza.

Julian Oliver Mazzariello è uno dei pianisti più incantevoli apparsi sulla scena musicale negli ultimi anni. Stupisce per il suo tocco agile e virtuoso, emoziona per il fraseggio ricercato, vibrante, ispirato. Nasce in Inghilterra nel 1978, dove studia pianoforte classico, si trasferisce in Italia poco più che adolescente per conoscere altre culture. Qui incontrerà i grandi jazzisti della scena nazionale e internazionale ma cercherà esperienze anche con il cantautorato di valore per lavorare agli aspetti emozionali dell’interpretazione.

 

Armonie d’Arte Festival – Nuove Rotte mediterranee
Connessione dello spettacolo alla declinazione 2022 del macro tema del Festival (nuove rotte mediterranee): TRANSITI
La canzone napoletana ha davvero viaggiato e “transitato” lungo rotte mediterranee e non solo, portando un mondo di musica e poesia unico che ha alimentato e restituito ovunque una bellezza italiana memorabile. Eduardo de Crescenzo è transitato, ogni volta arricchendosi di nuove nuance, in mondi musicali diversi, o almeno contigui, sempre con una raffinatezza intelligente che lo colloca tra gli interpreti italiani più colti, efficaci e amati.

 il direttore artistico – Chiara Giordano 

TORNA SU