11 agosto ore 21.30

Santa Maria del Bosco – SERRA SAN BRUNO (VV)


QUARTETTO DI CREMONA

Cristiano Gualco
violino Nicola Amati, Cremona 1640

Paolo Andreoli
violino Paolo Antonio Testore, Milano ca. 1758 (Kulturfonds Peter Eckes)

Simone Gramaglia
viola Gioachino Torazzi, ca. 1680 (Kulturfonds Peter Eckes)

Giovanni Scaglione
violoncello Dom Nicola Amati, Bologna 1712 (Kulturfonds Peter Eckes)

Programma

  1. Puccini, Crisantemi (omaggio alle vittime della panedemia e delle nuove guerre )
  2. Verdi, Quartetto in mi minore
  3. Schubert, Quartetto per archi n. 14 in re minore D810

Un concerto “classicissimo” e nel contempo godibilissimo, di uno dei quartetti più importanti della scena internazionale, dove autori di melodramma per eccellenza si misurano con la musica strumentale che, invece, appartiene pienamente alla tradizione europea e in particolare a quella tedesca di Schubert che pure, però, ha scritto tantissimo per voce e strumenti.

Sul Quartetto di Cremona.
Fin dalla propria fondazione nel 2000, il Quartetto di Cremona si è affermato come una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale ed è regolarmente invitato ad esibirsi nei principali festival e rassegne musicali in Europa, Sudamerica, Stati Uniti e in Estremo Oriente. Dopo aver ricevuto il “BBT Fellowship” nel 2005, al Quartetto di Cremona è stato assegnato dal Borletti Buitoni Trust il “Franco Buitoni Award 2019” e nel 2021 è stato designato Si-Yo Master Artist™️ Ensemble dalla Si-Yo Music Society Foundation di New York. Nonostante l’emergenza pandemica, nella stagione 20/21 l’ensemble ha debuttato al Rudolfinum di Praga, alla CRR Concert Hall di Istanbul e si è esibito in Germania, Francia, Scandinavia, oltre che presso le maggiori società concertistiche italiane. Nella stagione 21/22, concerti a Milano, Roma, Napoli, Madrid, Linz, Montreal, Houston, e farà il proprio debutto alla Chamber Music Society del Lincoln Center di New York e al Festival Internazionale di Kuhmo (Finlandia). In campo discografico, a novembre 2020 è uscito “Italian Postcards” (Avie Records), un omaggio musicale al nostro Paese Nella primavera 2019, con la partecipazione del violoncellista Eckart Runge, è uscito un doppio CD dedicato a Schubert, mentre nel 2018 si è conclusa la pubblicazione dell’integrale dei Quartetti di Beethoven (Audite), che ha ottenuto prestigiosi premi discografici ed importanti riconoscimenti dalla critica specializzata.

L’ensemble è anche testimonial per Thomastik Infeld Strings e del progetto internazionale “Friends of Stradivari”, grazie al quale è stato il primo quartetto italiano a suonare per un tempo prolungato il “Paganini Quartet” di Antonio Stradivari, in prestito dalla Nippon Music Foundation (Tokio).

Armonie d’Arte Festival – Nuove Rotte mediterranee
Connessione dello spettacolo alla declinazione 2022 del macro tema del Festival (nuove rotte mediterranee): TRANSITI
Musica vocale – musica strumentale – musica vocale, e così via: transiti non scontati, talora arditi, che hanno connotato tanto repertorio della musica classica; e seguire queste rotte artistiche consente di comprendere come una creatività dinamica e non precludente sia in grado di sviluppare linguaggi culturali e alimentare la bellezza per il mondo contemporaneo.

 il direttore artistico – Chiara Giordano

Photo Credit: Nikolaj Lund

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